Terremoto sospese le bollette di energia elettrica, gas ed acqua da parte dell’ Authority
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico, con comunicato stampa del 26 agosto u.s. ha fatto sapere di aver adottato un provvedimento urgente finalizzato a sospendere, a far data dal 24 agosto, la fatturazione ed il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua a favore delle popolazioni delle zone colpite dal terremoto nell’Italia centrale (Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto….).
Con la delibera 474/2016/R/com approvata nel Consiglio del 25 agosto, l’Autorità ha stabilito, al punto 1): “di sospendere i termini di pagamento delle fatture per la fornitura di energia elettrica, di gas, ivi compresi i gas diversi distribuiti a mezzo reti canalizzate e del servizio idrico integrato (comprensivo di ciascun singolo servizio che lo compone), emesse o da emettere a partire dal 24 agosto 2016, per le utenze site nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici, come individuati da successivi provvedimenti delle autorità competenti”.
Tale misura verrà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione dei Comuni danneggiati dagli eventi sismici del 24 agosto e successivi, e dei provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle medesime popolazioni.
La delibera merita di essere letta con attenzione, infatti, a differenza di quanto pensano in molti, si parla unicamente di SOSPENSIONE dei pagamenti delle bollette e non di ANNULLAMENTO.
Quello adottato è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi dell’Autorità che potranno prevedere, al più, agevolazioni di natura tariffaria o possibilità di rateizzazione dei pagamenti (punto 4) della delibera), come già fatto per il terremoto in Abruzzo del 2009 e per quello in Emilia Romagna del 2012.
Come già accaduto, quindi, le popolazioni interessate dal provvedimento potranno ritrovarsi, una volta terminato il periodo di crisi, a ricevere una maxi fattura per ogni servizio di fornitura (energia elettrica, acqua, gas), anche di diverse migliaia di euro – si pensi alle società.
Nessun allarmismo, in quanto, come per il post terremoto in Emilia, sarà probabilmente possibile chiedere la rateizzazione degli importi nel frattempo maturati, che resteranno, ugualmente, alquanto elevati per persone che stanno cercando di “rimettersi in piedi”.