La separazione e la famiglia di fatto.
L’ affidamento dei figli nel regime di convivenza, argomenti che negli ultimi tempi sono sempre più attuali.
Mi sono resa conto che è necessario fare un po’ di chiarezza in tema di separazione nella famiglia di fatto ed in particolare sull’affidamento dei figli.
Sul punto va ricordato che si tratta di materia non disciplinata in modo specifico dal diritto italiano, il che costringe l’operatore del diritto a compiere immani sforzi per ricavare dalla normativa vigente e da istituti analoghi le disposizioni da applicare al caso concreto.
Cosa succede in caso di separazione di una famiglia di fatto? A chi vengono affidati i figli ?
È indubbio che, al giorno d’oggi, sono sempre più le coppie che optano per un regime di convivenza more uxorio, con uno stile di vita analogo a quello delle coppie sposate, piuttosto che per il matrimonio (concordatario o civile che sia).
Nello specifico “la convivenza more uxorio è una situazione di fatto caratterizzata dalla coabitazione di due persone legate da rapporti affettivi e di solidarietà che pongono in essere un’organizzazione stabile comune da cui l’ordinamento non fa discendere diritti ed obblighi di natura personale e patrimoniale, caratterizzati dalla reciprocità, assimilabili a quelli che nascono dal matrimonio (quali quelli di fedeltà reciproca, assistenza morale, collaborazione materiale, la comunione dei beni ecc.)” tutelando comunque i diritti della persona costituzionalmente garantiti (Trib. Genova Sez. III, Sent., 31-10-2013).
In questo contesto famigliare non è infrequente che nascano dei figli che, in caso di separazione/cessazione della convivenza, come purtroppo spesso accade, devono essere tutelati nel massimo dei modi al fine di consentirgli, anche nell’ambito di una famiglia non più unita, un equilibrato sviluppo, avendo riguardo specifico al loro bene morale e materiale.
In relazione a quanto sopra sarà mia cura affrontare le seguenti tematiche:
- Affidamento dei figli,
- Assegnazione della casa coniugale in presenza di figli,
- Contributo al mantenimento della prole,
- Assegno “divorzile” e alimenti.
( continua… )